Genitori di due bambine, felici e innamoratissimi: Lola Ponce e Aaròn Diaz camminano sorridenti per le vie di Milano tenendosi per mano
Lola Ponce e Aaròn Diaz sono davvero innamoratissimi. Non riescono proprio a separarsi e recentemente sono stati avvisati mano nella mano per le vie di Milano come due fidanzatini. Per loro è sempre come il primo appuntamento, nonostante siano sposati e genitori di due bambine, Erin e Regina. Lola ha abbandonato le calde spiagge di Miami per lavorare al suo spettacolo a Milano, il celebre Notre Dame de Paris. Aaròn è sempre al suo fianco e non la lascia mai. Lei, raggiante, racconta: «Il nostro è un amore forte, folle, pieno di passione. Non riusciamo a staccarci». Così sono andati all’altare, all’improvviso una mattina, e oggi sono genitori: «La felicità, per noi, è ogni giorno».
Il matrimonio segreto a Marrakech
I due si sono sposati a luglio a Marrakech con una cerimonia (quasi) segreta e (quasi) a sorpresa per la sposa. Lola aveva poi confidato alla rivista argentina Caras, che aveva pubblicato un reportage e le foto esclusive, di aver saputo solo all’ultimo delle intenzioni di Aaron. “È stato molto emozionante perché non era nei miei piani. Il mio messaggio per le ragazze è questo: non smettete mai di sognare, il principe azzurro esiste. Siamo volati a Marrakech per avere una benedizione speciale, da un uomo di grande profondità spirituale”, avevano spiegato a un magazine.
Il colpo di fulmine sul set di El Talismàn
Lola e Aaròn si erano conosciuto nel 2012: “Un amore a prima vista, uno di quelli che si aspetta per una vita intera”, aveva raccontato lei a Vanity Fair. Il colpo di fulmine sul set della telenovela El Talismán, dove interpretavano Antonio e Lucrecia, fratelli incestuosi. Poi la vita in comune e i figli fino alla cerimonia “religiosa”. In realtà, Lola e Aaron aveva già firmato le carte su un tavolo di ping pong: “Io ero in t-shirt con le bambine che correvano intorno, e ci siamo sposati in cucina, firmando le carte sul tavolo da ping pong”. Una storia d’amore tutta da raccontare.
